Buondì a tutti!!!
Ho appena firmato la
petizione"Fermiamo la legge sull'eutanasia infantile in Belgio!"
indirizzata a Philippe the King of Belgium su CitizenGO.
Secondo me si tratta di una causa importante e vorrei
che anche tu la sostenessi.
Ecco il link per firmare http://www.citizengo.org/it/4161-fermiamo-legge-sulleutanasia-infantile-belgio?tc=ty&tcid=1903447
Grazie mille!
La legge prevede la possibilità
dell'eutanasia per i bambini, in caso di malattia terminale o di sofferenza
estrema. La decisione in merito potrà essere presa dal medico e dai genitori,
ma il piccolo paziente dovrà essere cosciente di quanto sta per accadere. Come può un bambino decidere della propria morte,
oltretutto con davanti agli occhi la disperazione dei suoi genitori causata
dalla sua malattia? Pochi giorni fa, alcuni
autorevoli pediatri belgi hanno pubblicato una lettera in cui affermano l'inutilità della
legge, dato che le cure palliative sono perfettamente in grado di
alleviare il dolore di un paziente senza ucciderlo. Come
dimostrano molti altri esempi in tema di eutanasia (i casi di suicidio
assistito "involontario”, in cui il medico uccide il paziente
somministrandogli troppi sedativi; l'eutanasia per i carcerati, spinti alla
depressione dalla loro condizione e poi invitati a morire; l'impiego dei
disabili gravi che si sottopongono a eutanasia come "donatori” di
organi”), questa legge strumentalizza il dolore
e la disperazione (in
questo caso, dei genitori)per
promuovere una inaccettabile concezione della società, in cui
non tutti gli esseri umani sono degni di vivere, in cui gli individui "di
serie B” stanno meglio da morti che da vivi, in cui chiunque rappresenti un
costo economico e sociale troppo alto viene accompagnato verso la morte, anche
se si tratta di un bambino.
Inoltre, negli ultimi mesi,
sono stati proposti all'opinione pubblica belga sondaggi adulterati, in cui si poneva
l'alternativa tra la sofferenza del bambino e l'eutanasia dimenticando
l'esistenza delle cure palliative. Il risultato è stato che gran parte degli
elettori si sono ingenuamente dichiarati d'accordo con questa legge mostruosa e
che il parlamento, a pochi mesi dalle elezioni, ha deciso di accontentarli. Ma come si può pensare che un bambino che soffre abbia
bisogno di morire, anziché dell'affetto della propria famiglia?
Nelle scorse settimane i
maggiori leader religiosi del Paese hanno sottoscritto un appello condiviso,
in cui si chiedeva di fermare questo provvedimento legislativo abominevole.
Allo stesso modo, durante l'ultima sessione plenaria dell'Assemblea parlamentare del Consiglio
d'Europa(tenutasi l'ultima settimana di gennaio), è stata
redatta una dichiarazione scritta che dichiara l'incompatibilità di questa
legge con la Carta dei diritti del fanciullo, dichiarazione firmata da
moltissimi deputati provenienti dai vari partiti. Queste
misure sono purtroppo state inutili: ieri sera il parlamento
belga ha comunque approvato la legge.
L'ultima possibilità ancora in vita per fermare questo scempio è
che il sovrano belga Filippo si rifiuti di firmare la legge,
come fece suo zio Baldovino nel 1990 davanti alla liberalizzazione dell'aborto.
Vogliamo essere onesti con te, barbara: le possibilità che re Filippo decida di
non firmare sono molto remote, e una presa di posizione del genere
rappresenterebbe un episodio molto doloroso per la nazione belga. Ma non
possiamo rinunciare a quest'ultima occasione, anche se difficilissima
e piena di ostacoli. Certamente queste ore sono dolorosissime soprattutto per
il re Filippo: non lasciamolo solo in questo momento tragico e dimostriamogli
che un suo eventuale atto di coraggio in nome della pari
dignità di tutti gli esseri umani è sostenuto e apprezzato da centinaia
di migliaia di
persone in tutto il mondo.
Nessun commento:
Posta un commento